Diffusi i
dati del report commissionata da Cisco e portato avanti da
InsightExpress che ha analizzato e studiato i comportamenti di un campione composto sia da studenti universitari che da giovani professionisti tra i 20 e i 30 anni di età. Si tratta in pratica della terza parte del “
Cisco Connected World Technology Report“, una ricerca che
coinvolto circa 2.800 persone, circa 200 soggetti intervistati in paesi come: USA, Canada, Messico, Brasile, UK, Francia, Spagna, Germania, Italia, Russia, India, Cina, Giappone e Australia.
Questa terza parte della ricerca ha preso in esame il rapporto degli utenti con argomenti come la
sicurezza della privacy e la tutela dei dati aziendali. Il rapporto indica che:
- il 70% (73% in Italia) degli intervistati viola la privacy policy regolarmente,
- il 61% (55% in Italia) non si considera responsabile della protezione dei dati
- l’80% ritiene che la privacy policy della propria azienda per ciò che riguarda i social media sia antiquata.
Il rapporto indica anche quali sono i casi in cui gli
utenti hanno ammesso di violare la privacy:
- 22% accede a programmi non autorizzati per svolgere al meglio il suo lavoro;
- 19% ammette che la policy non viene imposta;
- 18% dice di non avere tempo di pensare alla policy privacy quando lavora;
- 16% considera non adatta la policy;
- 15% dimentica il rispetto della policy;
- 14% non rispetta la policy quando il suo capo non lo osserva.