giovedì 15 marzo 2012

A Milano il Security Summit 2012

Appuntamento a Milano dal 20 al 22 marzo per il “Security Summit” edizione 2012. Un convegno organizzato e promosso da Clusit e Cardi Editore ed interamente dedicato alla sicurezza, dalla tutela della privacy e la sicurezza dei sistemi informatici, alla problematica più comune e diffusa dell'importanza della sicurezza online soprattutto in relazione alla privacy.

L'evento si svolgerà presso l’AtaHotel Executive, in programma tre giorni di sessioni plenarie, seminari, percorsi professionali tecnici e tavolte rotonde. Tematiche portanti dell'evento:
  •  approfondimenti su strutture e modelli organizzativi criminali esistenti
  •  analsi e studio dei migliori sistemi di protezione contro le attività di hacker 
In occasione dell'evento sarà presentato il nuovo “Rapporto Clusit”, una panoramica completa e aggiornata in merito ai più significativi casi di cyber-crime dei mesi scorsi.

Per avere tutte le informazioni necessarie cliccare sul sito ufficiale del  Security Summit 2012.

giovedì 9 febbraio 2012

Google Plus: maggiore protezione per i minorenni

Novità per la protezione e la tutela della privacy per i minori su Google Plus, Bradley Horowitz, VP Product di Google+  ha precisato che lo scopo di Google+ è quello si di dare agli utenti la possibilità di condividere contenuti ma allo stesso tempo senza venir meno alla basilari regole sulla sicurezza, un punto fermo su cui Google punta per far si che il proprio social network possa diventare un punto di riferimento nel Web.

Ecco allora una nuova protezione basata su un pannello in fase di registrazione per i minori di 18 anni, inoltre il sistema prevede anche dopo l’iscrizione appositi strumenti di protezione presenti nelle cerchie in modo tale da garantire un metodo di gestione differente dai maggiorenni.

Il sistema prevede:
  • un allert che avvisa l'utente minorenne ad ogni condivisione con chi sta condividendo quel contenuto, 
  • chi riceve il messaggio (condivisione di secondo livello) non potrà comunque raggiungere il minorenne 
  • se non si appartiene alle cerchie non sarà possibile raggiungere o contattare un utente minorenne
Bradley Horowitz commenta positivamente questi cambiamenti e noi non possiamo far altro che sperare che questo possa tutelare privacy e sicurezza dei giovanissimi online.
Leggi qui il comunicato ufficiale in inglese

venerdì 27 gennaio 2012

Nuove norme per la privacy su Google

Nuove norme in arrivo per quanto riguarda la privacy online su Google, Big G presenta o almeno anticipa gli adempimenti sulla privacy a cui stanno lavorando per migliorare il servizio semplificando la normativa che già Google ha. Questo è quello che si legge sulla pagina in relazione alla nuova normativa che entrerà in vigore dal prossimo marzo 2012. "Stiamo eliminando oltre 60 diverse norme sulla privacy in tutti i servizi Google per sostituirle con una normativa unica”.Le intenzioni di Big G sono comunque chiare:“creare un’esperienza d’uso che sia meravigliosamente semplice e intuitiva per tutti i servizi.”.

Un cambiamento che mira a tutelare l'utente al fine anche poi di migliorare l’esperienza di navigazione sui risultati organici attraverso suggerimenti personalizzati in base agli interessi dimostrati durante la navigazione sul social networtk Google Plus su You tube e su Gmail. In realtà a questo punto viene spontaneoi chiedersi quanto sia intrusivo Google per riuscire a conoscere i nostri gusti, non è forse eccessiva violazione della privacy?

venerdì 13 gennaio 2012

Google, problemi di privacy per la nuova funzione di ricerca

Alzi la mano chi conosce la nuova funzione Google! Ovvero quella che permette di effettuare le proprie ricerce (se loggati) nel mondo dei propri contatti social. Una possibilità già visionabile sul .com e non ancora in Italia (ovvero il google.it) ma che ha già destato le prime critiche.

La nuova funzione Search plus Your World introdotta da Google ha suscitato polemiche da parte della Federal Trade Commission. Inoltre la Electronic Privacy Information Center (EPIC) ha sottolineato come questa tipologia di ricerca renda più facile l'accesso i dati personali degli utenti rispetto a prima: "Gli utenti possono scegliere di personalizzare i risultati di ricerca, ma non possono scegliere se mostrare o no le loro informazioni attraverso la ricerca di Google."

 Marc Rotenberg, direttore esecutivo della EPIC, ha dichiarato:"
Crediamo che questo sia qualcosa che merita l’attenzione della FTC", ritenendo questa nuova funzione come un tentativo da parte di  Google di sfruttare il suo predominio nell'ambito dei motori di ricerca allo scopo di potenziare e diffondere il proprio social network spingendo sempre più aziende a creare pagine aziendali con Google Plus.

giovedì 5 gennaio 2012

Stop alle telecamere per il controllo dei lavoratori

Stop all'uso di telecamere per il controllo del lavoro dei dipendenti. Il Garante della Privacy si è pronunciato in merito all'uso di tali dispositivi dichiarando chiaramente che le telecamere sono da considerarsi come una vera e propria violazione della privacy del lavoratore, anche se espressamente segnalate. Stop dunque all'uso delle telecamere utilizzate allo scopo di controllare il lavoro dei dipendenti. Il provvedimento è scattato in relazione ad un caso che riguarda un'azienda ICT e una Pubblica Amministrazione, per cui sono state dichiarate inutilizzabili alcune immagini che riprendevano i movimenti dei dipendenti.

Sorvegliare vuol dire violare la privacy e pertanto i giudici hanno dichiarato inutilizzabili i filmati, mettendo in chiaro un aspetto che è stato spesso oggetto di controversie tra i datori di lavoro che volevano tenere sotto controllo i propri dipendenti ed i lavoratori che chiedevano maggiore rispetto della loro privacy anche durante l'orario di lavoro.

Fonte: Tutela della privacy: basta telecamere illecite sul lavoro