Ebbene si, sarà per tutte le polemiche che lo hanno travolto, sarà perchè infondo la privacy su internet è un aspetto che sta sempre più a cuore degli utenti ma sta di fatto che il post di questa volta non punta il dito contro Google ma tende la mano al nuovo progetto di Big G.
Proprio cosi, sembra infatti che Google in collaborazione con il Citizen Advice Bureau, ovvero l'ufficio di consulenza legale per i cittadini, abbia avviato una vera e propria campagna di sensibilizzazione per la sicurezza online. Si tratta di Good to know ovvero uno manuale sulla privacy dove è possibile trovare delucidazioni in merito all'uso che il motore di ricerca fa dei nostri dati e soprattutot il modo in cui questi dati vengono conservati e tutelati.
Lodevole iniziativa, adesso suggeriamo un buon corso sulla privacy ed il gioco è fatto!
venerdì 21 ottobre 2011
venerdì 7 ottobre 2011
Intervento della commissione europea per la privacy
La commissione interviene in merito ad un aspetto delicato più volte trattato nel nostro blog, la reale protezione dei dei dati sensibili e il rispetto della normativa sulla privacy, aspetti delicati soprattutto in seguito allo sviluppo sempre più crescente dei cosi detti social network.
L'Unione europea già nel mese di maggio si era pronunciata in merito alla necessità di tutelare soprattutto i giovanissimi dai pericoli della rete, sottolineando come siano i minori i principali fruitori di un potenziale rischio, per questo le autorità parlano di una necessaria autoregolamentazione utile a sottolineare tutti quei fattori di fondamentali per una corretta fruizione delle piattaforme social:
Indagine rilasciato dalla Commissione Europea
L'Unione europea già nel mese di maggio si era pronunciata in merito alla necessità di tutelare soprattutto i giovanissimi dai pericoli della rete, sottolineando come siano i minori i principali fruitori di un potenziale rischio, per questo le autorità parlano di una necessaria autoregolamentazione utile a sottolineare tutti quei fattori di fondamentali per una corretta fruizione delle piattaforme social:
- Presenza di informazioni più comprensibili
- Visibilità delle proprie informazioni
- Informazioni più chiare per minori
- Semplificazione del blocco di contatti indesiderati
Indagine rilasciato dalla Commissione Europea
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