mercoledì 21 dicembre 2011

Dati sulla privacy dal report Cisco



Diffusi i dati del report commissionata da Cisco e portato avanti da InsightExpress che ha analizzato e studiato i comportamenti di un campione composto sia da studenti universitari  che da giovani professionisti tra i 20 e i 30 anni di età. Si tratta in pratica della terza parte del “Cisco Connected World Technology Report“, una ricerca  che coinvolto circa 2.800 persone, circa 200 soggetti intervistati in paesi come: USA, Canada, Messico, Brasile, UK, Francia, Spagna, Germania, Italia, Russia, India, Cina, Giappone e Australia.

Questa terza parte della ricerca ha preso in esame il rapporto degli utenti con argomenti come la sicurezza della privacy e la tutela dei dati aziendali. Il rapporto indica che:

  • il 70% (73% in Italia) degli intervistati viola la privacy policy regolarmente, 
  • il 61% (55% in Italia) non si considera responsabile della protezione dei dati
  • l’80% ritiene che la privacy policy della propria azienda per ciò che riguarda i social media sia antiquata.
Il rapporto indica anche quali sono i casi in cui gli utenti hanno ammesso di violare la privacy:

  • 22% accede a programmi non autorizzati per svolgere al meglio il suo lavoro;
  • 19% ammette che la policy non viene imposta;
  • 18% dice di non avere tempo di pensare alla policy privacy quando lavora;
  • 16% considera non adatta la policy;
  • 15% dimentica il rispetto della policy;
  • 14% non rispetta la policy quando il suo capo non lo osserva.

venerdì 16 dicembre 2011

Windows 8 proteggerà la nostra privacy?

Cosi sembra ma ovviamente come San Tommaso insegna finché non si vede non si crede. La news sulla privacy che si leggono da qualche giorno parlano di un Windows 8 dotato di nuovi sistemi per la protezione delle identità digitali. Almeno questo è quello che hanno affermato gli sviluppatori del nuovo Windows, secondo cui partendo dal presupposto che ogni utente possiede in media circa 25 account ma al massimo 6 password uniche usate per accedere a social, forum e servizi vari è facile intuire come la protezione delle identità online sia un concetto poco diffuso tra la maggior parte degli internauti.

Allora ecco che per ridurre al minimo queste cattive abitudini gli sviluppatori di Windows 8 hanno implementato un nuovissimo gestore delle credenziali in grado di memorizzare sul pc tutte le password usate in Internet Explorer 10 (anche in versione Metro) in maniera del tutto sicura in modo da non doverle ricordare tutte a memoria. Questa soluzione aiuterà realmente gli utenti a proteggere la propria privacy online? Vedremo!

mercoledì 7 dicembre 2011

Privacy per le PMI della Lombardia

Novità in arrivo per le piccole e medie imprese della Regione Lombardia, infatti a seguito di un'accordo stipulato con le Camere di Commercio territoriali cresce l'idea del progetto “E-security per le PMI” un'idea nata con l'obiettivo di sostenere e finanziare la piccola e media impresa lombarda incoraggiandola nell'uso della tecnologia informatica per la gestione dei dati e delle informazioni personali dei dipendenti e dei clienti dell'azienda. Le istituzioni, hanno erogato 105 buoni a fondo perduto utilizzabili da imprenditori e responsabili per l'acquisto di servizi tecnici di valutazione dei rischi informatici e della sicurezza dei dati, non solo corsi sulla privacy.

I buoni in questione saranno messi a disposizione solo ed esclusivamente per piccole e medie imprese della Regione Lombardia ovvero con sede legale nel territotio di competenza e verranno distribuiti in base al bacino di utenza previsto ad esempio a Milano, la provincia di certo più estesa in termini di presenza di Piccole e Medie Imprese saranno consegnati 30 buoni, mentre per altre province come Como, Mantova, Monza e Brianza, Pavia e Varese saranno consegnati 15 buoni.