giovedì 17 febbraio 2011

Privacy, negli USA anche Twitter chiamata in causa

Siamo talmente tanto abituati ad associaere il concetto di violazione della privacy a Facebook che adesso sembra strano dover citare il microblogging più famoso del mondo.

Si perchè stavolta ad avere problemi di mancata tutela della privacy è Twitter, che in USA ha maggiore rilevanza ed è molto più conosciuto e che è stato chiamato a rispondere di violazione della privacy da tre utenti di un certo spessore.

Si tratta dei programmatori Rop Gonggrijp e Jacob Appelbaum e del parlamentare islandese Birgitta Jonsdottir, ad essi si sono aggregati gli attivisti di Electronic Frontier Foundation (EFF) e della American Civil Liberties Union (ACLU).

L'accusa è violazione della privacy in relazione al caso di Wikileaks del suo fondatore Julian Assange e del presunto ruolo dei tre utenti come informatori.